Questo sito utilizza i cookie che ci aiutano ad erogare servizi di qualità. Utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie.

Chi Siamo


Il ciclismo da Cicloidea è soprattutto passione. La bicicletta è un mezzo di divertimento e di aggregazione, il negozio è anche punto di ritrovo per i ciclisti. Competenza e disponibilità sono i capisaldi dei proprietari, oltre ad una vasta scelta tra biciclette, componenti ed accessori. Per gestire un negozio di ciclismo e soddisfare ogni giorno le esigenze di ciclisti sempre più pignoli o semplicemente per scambiare qualche battuta con l’ospite di turno occorre avere tanta pazienza, passione e conoscenza. Solo così le ore “extra” passate in officina pesano di meno. Al negozio Cicloidea di Pieve a Nievole in provincia di Pistoia la maggior parte dei frequentatori è rappresentata proprio da amici, legati dall’amore verso il ciclismo. Metterli a proprio agio è importante, quanto offrire un qualificato servizio sia nell’acquisto sia nell’assistenza della bici. Federico Di Vita e Giacinta Conte, proprietari del negozio, lo sanno molto bene. Probabilmente è per questa ragione che la loro porta si apre e si chiude molto spesso nell’arco della giornata.


PUNTO D'INCONTRO DEI CICLISTI


La mattina è riservata agli “atleti ufficiali”. Dopo l’uscita di scena, per ragioni puramente anagrafiche, di campioni quali Sorensen, Ballerini, Tafi e Casagrande non è impossibile incontrare alcuni giovani emergenti del pedale (in zona sono presenti tra gli altri Visconti, Nibali e Sabatini). Anche se qualcuno della vecchia guardia resiste ancora (Fornaciari e Bo Hamburger). Numerosi sono Under 23, Juniores, Allievi ed Esordienti oltre alle cicliste professioniste della zona e ai numerosi granfondisti. Il negozio è sulla strada provinciale che collega Montecatini Terme a Pistoia, punto di passaggio obbligato verso alcune “mitiche” salite della zona. Basta ricordare che i versanti del San Baronto (storica salita locale, omaggiata dal Giro 2005) della Prunetta, o del Serra, sono molto vicini e molto frequentati dai ciclisti del luogo. «Questa è una provincia con tantissimi praticanti – racconta Federico Di Vita che, dopo aver chiuso la carriera di ciclista dilettante ha deciso di continuare a coltivare la propria passione dedicandosi al negozio – Il lavoro non manca, anche se ci sono tanti, forse troppi, negozi specializzati concentrati in pochi chilometri». Sua moglie Giacinta Conte, si occupa del punto vendita: «Il negozio è attivo dal 1995 (in precedenza era presente un’altra gestione) il lavoro è sempre andato bene, con il tempo anch’io mi sono appassionata a questo mestiere, siamo riusciti ad aumentare lo spazio espandendo contemporaneamente l’attività. Il lavoro ci ha coinvolto, ma porta via quasi tutto il nostro tempo libero – poi sorride e aggiunge – L’orario di chiusura non è mai puntuale». Il ciclismo praticato è un ricordo, ammette Federico: «Non ho più tempo per uscire in bicicletta, a volte sogno di essere “a tutta” in sella come ai vecchi tempi. In compenso abbiamo una squadra attrezzata per le granfondo che si chiama Gs Colonna – Cicloidea – Fm Plastic affiliata all’Uisp che da quest’anno (dopo la fusione con il Gs Colonna Larciano) può contare su di un centinaio di tesserati. Riusciamo anche ad organizzare cinque gare amatoriali all’anno».


ASSISTENZA E QUALITÀ


I pomeriggi al negozio sono “movimentati”. Clienti e riparazioni vengono prima di tutto: «All’officina meccanica dedichiamo il 90% del tempo nel quale cerchiamo di mettere a punto le bici in maniera impeccabile. L’assistenza e la cura del mezzo sono fondamentali. I toscani sono ciclisti esigenti, tengono a curare e perfezionare anche la posizione in sella per pedalare correttamente e rendere al massimo. Noi cerchiamo di consigliarli con la nostra esperienza, indirizzando i più esigenti, dal nostro collaboratore a Lucca, il biomeccanico Luca Gianmattei». Qui lavoriamo e contemporaneamente stiamo in compagnia di amici e ci divertiamo, l’officina già da qualche tempo è diventata il punto di aggregazione per gli appassionati. «Qui nascono e vengono esposti i tracciati dei percorsi domenicali, si scambiano opinioni sulle novità del mercato e non mancano le varie riviste specializzate, quindi si programmano le trasferte per le granfondo». “L’officina è l’orgoglio di mio marito – confida Giacinta – cui spetta la gestione del punto vendita in cui si possono trovare marchi importanti quali: De Rosa, Pinarello, Cinelli, mentre per la realizzazione di telai su misura è possibile affidarsi ad aziende quali, Sab e Formigli. Ampia la scelta di accessori: scarpe Sidi, Vittoria, abbigliamento Assos, Zero RH, Sportful, occhiali Rudy Project, caschi Selev, cardiofrequenzimetri Polar (tutta la gamma completa), per finire ai componenti più importanti Shimano e Campagnolo di alta e di altissima gamma.


LEGGERE SÌ, MA NON TROPPO


Una curiosità. i proprietari ci hanno confidato che la tendenza ai mezzi ultraleggeri non è più viva come in passato. I cicloamatori paiono avere capito che l’eccessiva leggerezza non fa rima con sicurezza. Esposte in bella mostra ci sono le maglie dei campioni passati di qui, a colpirci è l’originale maglietta di Rolf Sorensen a strisce verticali con i nomi di tutte le prove di Coppa del Mondo vinte in carriera. Sono passati anni ormai, il campione abita ancora a pochi chilometri da qui e ogni tanto mette il naso all’interno del negozio: «Sorensen era il mio cliente speciale – ricorda Federico, mostrando con orgoglio la maglietta – . Ricordo le corse come se fosse passato un giorno. Una volta, quattro giorni prima di una Liegi-Bastogne-Liegi entrò in negozio con delle scarpe nuove. Si tolse i tacchetti dalle vecchie e li mise “a occhio” su quelle nuove, senza bisogno di verifiche. Gli consigliai, prima di uscire, di misurare con precisione ma non ci fu nulla da fare, se ne andò convinto che tutto era a posto. Incredibile ma vero non ebbe alcun problema, la cosa è ancora più strana se si pensa alla pignoleria di alcuni cicloamatori che pretendono regolazioni millimetriche; ma i grandi campioni hanno sempre qualche stranezza da raccontare». Questo a Cicloidea lo sanno benissimo.

Testo di Edita Pucinskaite


Tags: cicloidea, ciclismo, bici, officina, biciclette, bicicletta, ciclisti